Il film


Il ritorno del Monnezza è un film del 2005, diretto da Carlo Vanzina, scritto da Carlo Vanzina, Enrico Vanzina e Claudio Amendola. La pellicola si ispira ad una serie di film appartenenti al genere poliziottesco interpretati negli anni settanta e ottanta dall’attore cubano Tomas Milian.

La trama

Rocky Giraldi è il figlio del mitico poliziotto degli anni ottanta Nico Giraldi ed è agente nei reparti operativi di polizia. Proprio come il padre, ha molti amici nel giro dei piccoli reati e soprattutto i figli degli stessi amici del padre, figli d’arte. Un giorno Rocky interviene per una chiamata di emergenza e viene a sapere della morte di uno di loro, Cesare. Non crede che si tratti di una rapina degenerata in disgrazia, bensì di omicidio…

Il ricordo dei Vanzina

Nel loro libro del 2018 (Carlo & Enrico Vanzina. Artigiani del cinema popolare), i fratelli Vanzina parlarono del film e delle problematiche che avrebbe comportato:

“Dopo La Mandrakata Cecchi-Gori ci propose di fare il film in un momento di ritorno di attenzione su quel personaggio e su quel cinema. L’abbiamo fatto da artigiani del cinema popolare. Siamo stati a lungo perplessi se accettare o meno. Ci convinse Claudio Amendola che era molto deciso a fare il film. C’è stato chiesto di farlo e l’abbiamo fatto. Altrimenti, non sarebbe stato un film che poteva partire da noi. Tomas Milian era una persona complicata, anche difficile sotto tanti aspetti. Forse aveva ragione lui, il film era meglio non farlo. Alla fine, però, ce ne siamo fatti una ragione e siamo andati avanti comunque. Per molti fan storici, che i Vanzina girassero un nuovo film sul Monnezza era una cosa intollerabile. Qualunque cosa facessimo, eravamo già condannati a priori.”

Tomas Milian infatti disse che “Potevano fare a meno di rifarlo, è stato un colpo al cuore. Come se avessero rapito mio figlio”.