La serie

Oggi parliamo della serie cult degli anni ’90 “Beverly Hills 90210” che ha fatto innamorare intere generazioni. Era il 4 ottobre del 1990 e negli Stati Uniti, sulla Fox, andava in onda per la prima volta mentre da noi arriverà 2 anni dopo. Il soggetto fu originale: per la prima volta, infatti, una serie televisiva si propose di raccontare gli adolescenti per quello che erano e sono tutt’oggi, affrontando temi delicati come droga, AIDS, sessualità e alcolismo. La serie seguiva le vicissitudini di un gruppo di adolescenti dell’alta borghesia, abitanti nel quartiere VIP di Beverly Hills, a Los Angeles.

La trama generale e la sigla

nizialmente concentrandosi sulle figure dei due gemelli Walsh, Brandon (Jason Priestley) e Brenda (Shannen Doherty), la serie si arricchisce della partecipazione di alcuni loro compagni e compagne incontrati in seguito al loro trasferimento nella West Beverly, in particolare Kelly (Jennie Garth), Dylan (Luke Perry), David (Brian Austin Green), Donna (Tori Spelling) e Andrea (Gabrielle Carteris). La storia, tra amori interrotti e conflitti generazionali, si complica di stagione in stagione con l’arrivo di nuovi personaggi fondamentali, per concludersi nella decima stagione con il ritorno di fiamma tra Dylan e Kelly e il matrimonio tra Donna e David.

Brenda e Kelly

Brenda e Kelly sono sempre state amiche e spesso rivali, ma fuori dal set Shannen Doherty e Jennie Garth non sono andate molto d’accordo.

Ai tempi di Beverly Hills 90210 erano poco più che ventenni, entrambe con un carattere forte e intraprendente, perciò lo scontro era inevitabile, come ricorda la Garth durante un’intervista con a Watch What Happens Live con Andy Cohen. Quando le discussioni diventavano violente, spesso Tori Spelling (la Donna Martin della serie cult) interveniva per dividerle. Dice Jennie:

Eravamo giovani e stupide. A venti anni e alla nostra prima esperienza su un set, nessuno di noi sapeva come comportarsi e come gestire tutto quel successo. Io ero una ragazza che ha vissuto in Arizona, ho sempre avuto un carattere molto forte. Anche Shannen non era da meno. Per questo i litigi erano all’ordine del giorno. Amiche per finzione, ma nemiche dietro le telecamere. Eravamo chiuse nello stesso stage per 14-15 ore al giorno. C’erano momenti in cui ci volevamo bene, altri in cui volevamo cavarci gli occhi. A quell’età la personalità va in conflitto con la notorietà. Ora in un contesto diverso, si guarda con piacere a quel periodo della nostra vita“.

Tori Spelling invece in un secondo momento svelò:

Mi chiamavano rana, odiavo i miei occhi. Quando ho iniziato a recitare in Beverly Hills avevo 16 anni e poca autostima. A quell’epoca mi chiamavano “rana” e “occhi sporgenti”. Essere messa sotto la lente del microscopio quando sei una ragazzina, negli anni in cui ti stai formando, è dura. Ho passato anni pregando i truccatori dei miei show e dei miei film, perché rendessero i miei occhi più piccoli“.