Il film

Uscito nel 2018, la pellicola ripercorre i primi quindici anni del gruppo rock dei Queen, dalla nascita della band nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985. Il film ha ricevuto quattro Oscar durante la 91ª edizione dei premi (miglior attore, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro), risultando il film con più premi vinti in quell’edizione. Freddie Mercury è interpretato da Rami Malek

La trama

Nel 1970 Farrokh Bulsara, un ventiquattrenne britannico di origini parsi che studia design all’università e lavora come scaricatore di bagagli all’aeroporto di Londra-Heathrow, assiste all’esibizione in un locale notturno di una band locale di nome Smile. Dopo lo spettacolo incontra il chitarrista e il batterista del gruppo, rispettivamente Brian May e Roger Taylor; parlando, si offre di sostituire il loro cantante Tim Staffell, che proprio quella notte ha lasciato il gruppo. La stessa sera, Farrokh conosce una ragazza, la commessa Mary Austin. Dopo che al trio si è aggiunto il bassista John Deacon, la band cambia nome in Queen e inizia a tenere concerti in tutta la Gran Bretagna. I componenti del gruppo decidono di vendere il loro furgone per ricavare il denaro necessario a produrre il loro album di esordio.

Grazie al loro successo e alla loro sperimentazione musicale, la band fa colpo su John Reid, un famoso manager dell’etichetta discografica EMI, che procura loro un contratto. Allo stesso tempo, Farrokh cambia legalmente il suo nome in Freddie Mercury e si fidanza con Mary. La band incide tre album, che scalano le classifiche in America; durante il primo tour della band negli Stati Uniti, Freddie inizia ad avere dei dubbi sulla propria sessualità…

Le differenze con la storia vera


Le inesattezze storiche del film sono a dir poco numerose. Difficile rendere una storia del genere, così ricca di personaggi e dinamiche, in maniera totalmente aderente, restando nei limiti di una pellicola. Ancor più complesso è provare a rendere giustizia a tutti i personaggi protagonisti. In questo caso lo sguardo è rivolto su Freddie Mercury, in maniera quasi esclusiva, ma anche in merito alla sua storia personale vi sono delle inesattezze.

Ve le segnaliamo punto dopo punto qui sotto:

  • il grande bassista della band John Deacon, si unisce al gruppo ben dopo l’entrata di Freddie e non prima come mostrato nel film. Dopo Freddie vennero altri tre bassisti prima del creatore di Another One Bites the Dust. John Deacon arriva nel 1971.
  • We Will Rock You è stata registrata nel 1977 e non nel 1980, come suggerito dal film, che mostra un Freddie già con gli iconici baffi.
  • Jim Hutton non era un cameriere. Il grande amore di Freddie Mercury era un parrucchiere e i due si conobbero in un night, non come mostrato nel film.
  • L’incontro fra Freddie e Mary non avvenne come nel film. Brian e Mary erano anzi coppia fissa, e per uscire con lei Freddie chiese il permesso a Brian una volta che il gruppo era ben consolidato.
  • John Reid era il manager della Emi che curava anche i progetti di Elton John. Quando li prese in mano i Queen stavano fallendo economicamente a causa dei fratelli Sheffield, ma erano già molto famosi, non come viene mostrato nel film. Già Killer Queen e Sheer Heart Attack erano andati nella top 10, e in Giappone erano già considerati una stella nascente della musica, e proprio nelle terre orientali era già nata la cosiddetta Queenmania.
  • Non è mai stata fatta chiarezza sull’anno della diagnosi di AIDS: nel film il cantante svela di essere malato agli altri componenti dei Queen durante le prove per il Live Aid, ma secondo molti la diagnosi vera e propria risale al 1987. A livello pubblico Mercury mantenne sempre il più stretto riserbo sulle sue condizioni di salute fino al 23 novembre 1991, quando svelò al mondo la verità. Morì il giorno seguente. Nel 1985 il cantante effettuò un primo test, che anzi diede risultato negativo.
  • L’effetto magico del Live Aid, che riunisce la band dopo anni di mancati live e litigate interne è pura invenzione drammatica del film. Basti pensare al Rock in Rio, avvenuto pochi mesi prima.
  • Non vi è mai stata una vera e propria separazione, nonostante i litigi e gli attriti. È la grande differenza tra film e realtà. Nonostante tutto era una famiglia e Freddie non venne mai “buttato fuori”. Infatti Freddie non si separò mai per avviare una carriera solista: ciò non avvenne realmente. L’esperienza senza la band non portò allo scioglimento. Non fu neanche il primo a farlo, considerando come venne anticipato da Roger, che aveva pubblicato già due album prima di Mr. Bad Guy.
  • Tra una fantastica festa e l’altra si vede comparire il grandissimo amore di Freddie, Jim. Solo che non era un cameriere e non si incontrarono in quel modo. Jim era in realtà un parrucchiere e loro si incontrarono una notte in un night, in cui si dice ebbero già un intimo incontro.

Insomma, il film si prende importantissime licenze che agli occhi dei meno esperti della band potrebbero essere (giustamente) prese per vere. Ma le differenze ci sono, e sono tante. Nonostante questo, il film ha comunque bellissime sequenze musicali, come tutta la maestosa scena finale.