Correva l’anno 1993 quando usciva nei cinema Buon compleanno Mr. Grape, il film che mise all’opera un giovane Johnny Depp e un ancor più giovane Leonardo DiCaprio, ‘colleghi’ per la prima volta. 

La storia inserisce elementi comici e drammatici ed è magistralmente interpretata dai due attori, soprattutto Leonardo DiCaprio, il quale a soli 18 anni – nel pieno della sua ascesa da divo – incarna uno dei più intensi ritratti di un ragazzo malato di mente mai visti sullo schermo. La sua interpretazione gli fruttò anche una nomination ai Premi Oscar e ai Golden Globe come miglior attore non protagonista. 

Trama

A Endora, nello Iowa, la famiglia Grape è tutta a carico del giovane Gilbert (Johnny Depp): il padre si è impiccato e la madre, Bonnie, affetta da bulimia nervosa, giace inerte in poltrona, mangiando, fumando e guardando la televisione.  Gilbert deve badare alle sue due sorelle e al fratello Arnie (Leonardo DiCaprio), affetto da autismo. I medici lo avevano addirittura dato per spacciato da anni, tuttavia Arnie, che con le sue mattane e manie crea sempre del disagio e scompiglio in famiglia, arriva alla soglia del diciottesimo compleanno. Gilbert ha una relazione con una donna matura, ma è l’incontro con Becky, nuova del luogo, che porterà ossigeno nella sua vita. 

 

Johnny Depp irritato da Leonardo DiCaprio

Johnny Depp ha raccontato che, all’epoca delle riprese, si trovava in un periodo abbastanza difficile, durante il quale era facilmente irritabile. Per questo motivo ha ammesso di essersi comportato malamente con Leonardo Di Caprio, che all’epoca era ancora un adolescente e quindi nel pieno della sua esuberanza. Depp infatti, che di anni ne aveva 30, trovava un po’ infantili i comportamenti della sua co-star:

 “Quel film è stato un momento difficile per me. Non so perché, ma Leo l’ho torturato. Parlava sempre di questi videogiochi e a me non importava. Oppure io mi ritrovavo a dirgli cose tipo: ‘No, non ti darò più un tiro della mia sigaretta mentre ti nascondi da tua madre”.

In ogni caso, però, Depp ha riconosciuto la bravura e l’impegno dimostrati dal giovanissimo collega:

“La verità è che rispetto molto Leo. Ha lavorato duramente su quel film e ha passato molto tempo a fare ricerche Ogni giorno sul set era pronto a impegnarsi intensamente.”

La triste storia di Darlene Cates, l’interprete della madre Bonnie

Darlene Cates interpreta Bonnie, la madre obesa di Gilbert e Arnie che non riesce a prendersi cura di loro in quanto trascorre tutte le sue giornate mangiando sul divano, fumando e guardando la televisione. Purtroppo molti dei problemi di Bonnie rispecchiavano quelli della vita reale della Cates: ad esempio lo sguardo fisso della gente e le continue derisioni, che l’hanno fatta piano piano ritirare dalla società. Pensate che Darlene Cates non usciva di casa da cinque anni al momento dell’uscita del film.

Johnny Depp, tra l’altro, si sentiva in colpa per aver dovuto ridicolizzare il personaggio di Darlene Cates e spesso si scusava con lei dopo le riprese. Una volta Depp disse alla Cates: “Voglio che tu sappia quanto ho odiato dover dire quelle cose su di te, o sul tuo personaggio”.

Nel 1981 Cates si sottopose ad un’operazione di gastro-plastica, riducendo il proprio peso da 185 kg a 140 kg; successivamente però riprese ancora peso, raggiungendo i 250 kg. È morta nel 2017 all’età di 69 anni.