Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di intervistare Gegia (pseudonimo di Francesca Carmela Antonaci), l’attrice pugliese che negli anni ’80 abbiamo visto in moltissimi film cult: Acapulco, prima spiaggia… a sinistra, Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, Il tassinaro, Professione vacanze e Bomber.

Dopo aver scoperto dello spiacevole episodio durante “Professione Vacanze” e del rapporto con Bud Spencer in “Bomber”,  le abbiamo chiesto qualche ricordo legato al grande Nino Manfredi e ai famosi spot della Lavazza.

 

Cosa ti ricordi di quella serie di spot con Manfredi?

“Nino Manfredi. Grande altro amore. In quegli anni ho girato centinaia di spot che erano veri e propri film. Quell’uomo era un genio. Ero giovanissima e l’unica cosa che ricordo è che lui era molto forte di carattere, un leader, ci insegnava tanto. Mi diceva sempre: ‘A te te ce vole er bromuro. Non devi mai andare sopra le righe perché tu sei già nata sopra le righe’. Aveva ragione.Io iniziavo la mattina alle 5 e andavo a girare, finivo sempre con il mal di testa, talmento ero concentrata davanti a questo mito, come se ogni volta fai un esame con il rettore. Poi sono entrata nella sua figlia, magari ti poteva trattare male quando sbagliavi, ma poi ti portava a pranzo in famiglia.”

Continua Gegia:
“Poi a vent’anni pensate come potevo essere:  ero un grillo che saltava continuamente da una parte all’altra. E quando non gli piacevo diceva: “Aò ma glie l’avete dato il bromuro a questa?! Te devi calma’, sei sopra le righe’. Zio Nino lo chiamavo. Andavamo spesso tutti a cena fuori tutti insieme con i suoi amici. Arrivavo alla fine delle riprese tutte le sere con un grande mal di testa, talmente ero concentrata, tutta tirata, tesa per paura di sbagliare e per farlo contento. Che poi c’era pure Luciano Emmer, grande regista. Tutti pezzi da novanta e io ero solo una ragazzina. Però gli ho tenuto botta per cinque anni senza mai mollare”.