Oggi Grosso Guaio a Chinatown compie 36 anni, vero e proprio prodotto cult degli anni 80. Film del 1986, diretta da John Carpenter; è interpretato da Kurt Russell e Kim Cattrall, e mescola elementi da commedia con quelli delle pellicole di arti marziali. In Italia è uscito al cinema venerdì 5 settembre 1986 distribuito dalla 20th Century Fox. 

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IL FILM

l rozzo camionista americano Jack Burton e il suo giovane amico cinese Wang Chi si recano all’aeroporto di San Francisco per prendere la fidanzata di Wang, Mao Jin; all’aeroporto, Mao Jin viene rapita da una banda di teppisti cinesi chiamati i Signori della Morte, che la portano a Chinatown con l’intenzione di venderla come schiava sessuale. Jack e Wang cercano di seguire i rapitori entrando nei quartieri di Chinatown e restano bloccati in un violento scontro tra i Chang Sing e i Wing Kong: questi hanno interrotto il corteo funebre del defunto capo dei Chang Sing, scatenando la battaglia. Lo scontro viene interrotto dall’arrivo delle Tre Bufere, tre potentissimi guerrieri-maghi: Tuono, Pioggia e Fulmine; questi si schierano in favore dei Wing Kong, decimando e disperdendo i Chang Sing coi i loro poteri sovrannaturali, mentre Jack e Wang si mettono in salvo dopo un incontro ravvicinato con David Lo Pan, il malvagio e tenebroso capo mandarino dei Wing Kong. Il camion di Jack viene invece rubato dai Signori della Morte, che sono in realtà al servizio dei Wing Kong. In un articolo sul sito Pills of Movies il film viene definito «un fumetto sfogliato sul grande schermo, che sposa due mondi: quello cinese dei film kung fu e quello americano degli eroi senza macchia. Un’epopea underground che gioca a ribaltare gli stereotipi, sempre all’insegna dell’avventura sfrenata.

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LA DIFFERENZA DI SCENEGGIATURA E L’INIZIALE DIFFIDENZA DI KURT RUSSELL

Nello script iniziale, la pellicola doveva svolgersi nel vecchio West e avere per protagonista il classico cowboy senza passato che arriva in città e libera la ragazza dalle grinfie del malvagio stregone Lo Pan. Ambientata ai giorni nostri e impreziosita da elementi orientaleggianti nuovi per il cinema del periodo, la pellicola fu un semi flop, incassando negli USA solamente 11 milioni di $. In seguito invece il suo valore è stato riconosciuto diventando una pellicola di culto grazie al suo successo in videocassetta e ai numerosi passaggi televisivi.

La prima versione della sceneggiatura venne elaborata da due giovani Gary Goldman e David Z. Weinstein. Durante l’Estate del 1982 presentarono lo script che fu acquistato con la richiesta però di una modifica. Anche la seconda versione non piacque ed i due, dopo aver rifiutato di ambientare il film in epoca odierna abbandonarono il progetto. Lo studio quindi mise sotto contratto lo scrittore W.D. Richter per riscrivere drasticamente la sceneggiatura poiché sentiva che il selvaggio West e gli elementi fantasy non funzionavano per niente. Lo sceneggiatore, infatti, cambiò tutto. Quasi tutto della sceneggiatura originale fu scartato tranne la storia di Lo Pan. Tutto il film fu riscritto in soli 10 settimane. 

Kurt Russell all’inizio non era interessato a recitare nel film perché secondo lui: “C’erano diversi modi per approcciare Jack, ma non sapevo se ce ne fosse uno abbastanza interessante per questo film. 

“Questo è un film difficile da vendere, perché è difficile da spiegare. È una miscela di storia reale della Chinatown di San Francisco miscelata con leggenda e tradizione cinese. È roba bizzarra”.

Tuttavia l’attore era reduce da una serie di insuccessi al botteghino che lo rendevano perplesso sulla riuscita del personaggio. Fu poi il regista a convincerlo.