Il film

Io sono Babbo Natale uscì nel 2021 scritto e diretto da Edoardo Falcone. Ha come protagonisti Marco Giallini e Gigi Proietti, morto un anno prima dell’uscita del film e qui alla sua ultima interpretazione. È stato presentato in preapertura alla Festa del Cinema di Roma 2021 il 13 ottobre 2021. Il film è uscito il 3 novembre 2021, a un anno dalla morte di Gigi Proietti.

La trama

Natale 1975. Il piccolo Ettore Magni non trova i suoi regali sotto l’albero, così scrive una nuova letterina a Babbo Natale, con la quale desidera diventare il suo sostituto e promettendo di restare sempre buono.

2019. Ettore è oggi un ex detenuto che conduce una vita allo sbando. Messo nuovamente in carcere per via di una rapina, l’uomo ha sempre mantenuto la massima riservatezza sui suoi complici, non facendo mai nomi, anche se questi lo sbattono fuori dal loro covo senza averlo ripagato. Ettore non ha legami familiari: infatti, dopo aver troncato il rapporto con la sua compagna Laura, non ha mai avuto modo di conoscere la figlia Alice.

Una sera, Ettore entra nella casa di un signore di nome Nicola, lo colpisce e lo immobilizza nel tentativo di derubarlo. Mentre perlustra l’abitazione, però, trova un enorme magazzino pieno di giocattoli: così, chiede spiegazioni a Nicola, che gli rivela di essere l’autentico Babbo Natale. Nicola ha quindi un malore, così Ettore lo porta all’ospedale e accetta di fargli da badante in cambio di un tetto.

Ettore, inizialmente scettico, comincia a ricredersi quando Nicola gli mostra la sua trasformazione e lo porta in giro per il mondo in volo a bordo della slitta, ed Ettore domanda se sia possibile per lui diventare Babbo Natale; Nicola risponde che per diventarlo si deve essere altruisti e generosi…

Il ricordo di Giallini

Così Giallini ha ricordato Gigi Proietti durante la conferenza stampa del film, parlando di come è stato lavorare con lui: “Ho sempre imparato da lui, fin da piccolo. Sto in difficoltà perché era diventato come un padre, anche se non stava bene. Si vedeva ma non credevo così. Poi poco prima di girare si caricava e diventata uno di vent’anni.” Ecco l’intervento completo:

In un secondo momento invece l’attore romano ha tentato di far ridere la stampa, per poi rispondere ad una domanda sul tipo di comicità differente tra la sua e quella di Proietti: