Lino Banfi conduce una rubrica su RaiUno a “Oggi un altro giorno” dove racconta degli aneddoti sulla sua vita e anche risponde ai commenti dei suoi ammiratori. 

Oggi una sua fan gli ha chiesto come mai il successo non gli avesse dato alla testa e lui ha risposto che da giovane ha dovuto affrontare molte difficoltà prima di diventare famoso, come negli anni 50 in una fredda Milano dove dormiva su un treno. 

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“Una volta, nel 1955, dormivo in stazione di Milano. Un signore mi diede un miscuglio di pastiglie da prendere per farmi infiammare la gola: “Fatti ricoverare per togliere le tonsille, così stai al caldo”. Peccato che dopo l’operazione rischiavo di uscire al freddo più debilitato di prima e raccontai la storia al medico. Mi fece restare una settimana in più e mi fece dare dalle suore due pasti abbondanti al giorno. Su suo consiglio presi un cappuccino bollente con citrato e magnesia. Mi si gonfiò la gola e mi presentai al pronto soccorso dove, esagerando un po’ , da attore, dissi che non riuscivo neanche a parlare. Mi feci dieci giorni al caldo e dovetti corrompere i medici per farmi allungare la degenza altrimenti, una volta uscito, non sapevo dove andare. Quando lo racconto oggi ai giovani non mi credono”