Ospite a “Verissimo” per presentare il suo libro “Non è poi la fine del mondo”, in cui si è raccontata a 360 gradi, svelando anche alcuni aneddoti del suo privato che mai erano emersi in anni di carriera, Paola Barale replica piccata, dopo essere stata sollecitata dalla Toffanin, all’ex marito Gianni Sperti dopo le sue recenti dichiarazioni su di lei:

“Mi auguro che questa sia l’ultima volta, visto che vengo accusata di parlare sempre di lui. Io credo che a forza di parlare di cose passate, si rischia di rimanere indietro. Stiamo parlando di qualcosa successa 22 anni fa. Appartiene ad un altro periodo della mia vita. Non rinnego nulla, semplicemente ho delle convinzioni. Non saprei più cosa dirti e commentarti. Si è già commentato da solo”.

Gianni Sperti su Paola Barale: “È come se ci fosse del rancore. In 20 anni non ci siamo più rivisti né sentiti, nemmeno incrociati”

La Barale ha, poi, chiuso la questione:

“Ho voglia di parlare adesso di altre cose, concentrarmi su cose che mi danno entusiasmo, che mi riempiono il cuore, che sono costruttive. Tutto il resto è noia”.

Nel libro viene menzionato anche un altro episodio mai emerso prima, ovvero l’aborto a cui si è sottoposta Paola Barale, quando era ancora piuttosto giovane:

“Non è stata una decisione presa a cuor leggero, ero abbastanza giovane, parlandone con il mio compagno di allora abbiamo deciso di non tenerlo. Credo che un figlio debba essere voluto e desiderato, non volevo fare un figlio perché potrei non averlo. Sono convinta che ogni donna abbia il diritto sacrosanto di scegliere, non mi sono pentita perché sono convinta che in quel momento era la scelta giusta”.

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