Oggi “Salvate il soldato Ryan“, pellicola diretta di Steven Spielberg che racconta il D-Day, lo sbarco in Normandia delle truppe alleate durante la Seconda Guerra Mondiale, compie 25 anni. Il protagonista del film è il capitano Miller interpretato da Tom Hanks che dopo essere scampato alla sanguinosa battaglia sulla spiaggia francese è incaricato dai suoi superiori di rintracciare il soldato James Francis Ryan (Matt Damon), unico sopravvissuto di 4 fratelli. Il film uscì nelle sale statunitensi il 24 luglio 1998 mentre in Italia fu proiettato in sala il 23 ottobre dopo essere stato presentato in anteprima il 4 settembre 1998 alla cinquantacinquesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, di cui è stato il film inaugurale. 

Costato 70 milioni di dollari, il film ne guadagnò oltre 481 al botteghino e nel 1999 conquista 5 Oscar (regia, fotografia, montaggio, suono ed effetti sonori). In attesa della messa in onda, ecco 2 curiosità importanti cose che forse non sapete. 

I PROBLEMI DI  DI TOM SIZEMORE

Uno degli attori della truppa è Tom Sizemore, volto molto noto di Hollywood di fine anni 90. Tra i suoi film ricordiamo Strange Days, Heat la Sfida, Pearl Harbour e tanti altri. Purtroppo l’attore è famoso anche per i suoi problemi di droga e durante le riprese stava combattendo una dipendenza. Steven Spielberg gli fece un ultimatum, minacciandolo di fargli ogni giorno il test del sangue. Se fosse stato trovato positivo una sola volta, lui avrebbe perso la parte. L’attore accettò e superò tutti i test.

l 18 febbraio 2023, mentre era nella sua casa a Los Angeles, è stato colpito da aneurisma cerebrale ed è stato prontamente ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. È deceduto il 3 marzo, al St Joseph’s Hospital di Burbank all’età di 61 anni

MATT DAMON FU ESONERATO DAGLI ALLENAMENTI PER ESSERE ODIATO DAL CAST

Tutti gli attori principali, tranne Matt Damon, hanno dovuto seguire estenuanti allenamenti militari. L’attore fu risparmiato in modo che gli altri attori lo odiassero e esprimessero al meglio il risentimento verso il suo personaggio durante le riprese. Oltre ai duri esercizi fisici, il campo di addestramento prevedeva anche dormire in campeggio in condizioni di bagnato potendo chiamarsi a vicenda solo con i nomi dei loro personaggi. Il supervisore del campo di addestramento Dale Dye si riferiva a tutti loro come “stronzi”. L’allenamento durò sei giorni e più volte il cast chiese alla produzione di smettere prima a causa della grande stanchezza. L’unico invece che apprezzò l’addestramento fu Tom Hanks che già aveva già vissuto questa esperienza anni prima per le scene in Vietnam di Forrest Gump.