Tron è un film del 1982 diretto da Steven Lisberger.

Prodotto dalla Disney, è considerato un film culto e vede come protagonisti Bruce Boxleitner, Jeff Bridges, David Warner e Cindy Morgan. È anche considerato il primo film di fantascienza a focalizzarsi sulla realtà virtuale. Ha uno stile visivo unico e assolutamente all’avanguardia per l’epoca. È il primo film della Disney a fare grande uso della computer grafica. Ecco tre curiosità che abbiamo trovato. 

L’INFLUENZA SULLA SERIE TV AUTOMAN

Automan è una serie televisiva di fantascienza creata nel 1983 da Glen A. Larson. Si avvicina molto dal punto di vista visivo al film Tron della Disney grazie agli effetti speciali applicati al vestiario e ai mezzi di locomozione legati al protagonista. La serie venne mandata in onda per intero (13 episodi) dapprima su Italia 1 a partire dal 5 gennaio 1985 poi replicata nel 1986; negli anni novanta ne furono trasmessi solo alcuni episodi su Videomusic e successivamente su TMC2. Fu proprio grazie a Tron che la serie ebbe vita. 

Glen A. Larson, produttore televisivo di Battlestar Galactica e Supercar si accorse del valore economico della nuova tecnologia per gli effetti speciali, e reclutò Donald Kushner, già produttore degli effetti speciali di Tron insieme a Steven Lisberger regista proprio del film, per uno stretto lavoro insieme

Il risultato della loro collaborazione fu proprio Automan; una serie televisiva molto vicina alla trama di Tron. In effetti i due prodotti di intrattenimento erano molto speculari tra di loro. Infatti, in Tron era un uomo ad essere mandato all’interno di un mondo computerizzato, in Automan invece era un programma digitale ad essere proiettato nel mondo degli uomini. Automan e la sua realizzazione erano basati sulla identica tecnica catarifrangente usata per creare i costumi in Tron, e la sua Autocar, una Lamborghini Countach poteva fare le curve ad angolo proprio come le moto di luce in Tron. 

LA SQUALIFICA AGLI OSCAR

Il film non ha potuto ricevere una nomination all’Oscar per gli effetti speciali, perché la giuria degli Oscar all’epoca pensava che utilizzare un computer per creare effetti speciali equivaleva a barare. Fu candidato a questi premi.

  • Candidatura al Miglior design di costumi
  • Candidatura al Miglior montaggio sonoro

IL PICCOLO RUOLO DI TIM BURTON

All’animazione partecipò anche Tim Burton, all’epoca agli inizi della sua carriera; tra gli animatori appare il fumettista francese Jean Giraud (Moebius)