Ospite da Mara Venier a “Domenica In”, Simone Cristicchi racconta come sia nata la canzone “Quando sarai piccola”, che si è aggiudicato il Premio Sala Stampa Lucio Dalla e Premio per il Miglior componimento musicale Giancarlo Bigazzi al 75esimo Festival di Sanremo, spiegando che, contrariamente a quanto ipotizzato, la canzone non fa riferimento all’Alzheimer:
“Mia madre è stata colpita da un’emorragia cerebrale molto dura. È stato un fulmine a ciel sereno, non sei mai preparato. È sempre difficile, quasi impossibile accettare una cosa del genere. I miei fratelli e io l’abbiamo aiutata a riprendere un percorso di rinascita, nonostante i danni irreparabili che ha avuto. È con noi, è felice con i figli e con i nipoti”.
E ancora:
“Mia mamma a 40 anni ha perso il marito, con 3 figli da crescere. È un esempio di forza interiore straordinaria, nonostante abbia tutto il diritto di maledire la vita riesce ancora a sorridere. E questo è il più grande insegnamento”.
Poi ha raccontato la genesi della canzone:
“L’ho scritta 5 anni fa, nel frattempo ho pubblicato un album uscito a giugno. Tutti mi hanno detto che non avrei dovuto inserirla nell’album per non bruciarla. Davanti a questo brano, tutti avevano una reazione forte. Abbiamo aspettato il momento per far uscire la canzone che tratta un tema delicato. Quando Carlo Conti l’ha ascoltata e l’ha voluta al Festival, ho pensato che è stato giusto aspettare tutti questi anni”.
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