In un’intervista a “Repubblica”, Valerio Scanu ha ripercorso le tappe della sua vita, omaggiando gli esordi, a partire dalla sua partecipazione ad Amici nel 2008:

“Volevo mettermi alla prova. Di quella scuola mi piaceva tutto, l’impegno, la disciplina, mi trovavo bene quando potevo lavorare di fino”.

Fu Maria De Filippi la prima a credere nelle sue potenzialità. Tra loro, però, il sereno è scomparso da anni dopo il mancato invito del cantante al serale del programma:

“Sono passati dieci anni. Per riavvicinarsi ci deve essere la volontà da parte di entrambi. La volontà di un chiarimento da parte mia c’è, dall’altra parte non credo. Ho lanciato accuse, sì, ho sbroccato. Sicuramente sono stato anche mal consigliato. Lo dico senza voler dare la colpa a terze persone, ma forse avrei avuto bisogno di qualcuno accanto che mi facesse ragionare”.

Diventare famosi non è per tutti un traguardo sereno. L’esposizione mediatica continua e con i social il giudizio è diventato sempre più pressante:

“Essendo personaggi pubblici, sappiamo di essere giudicati, ma ormai la gente sul web si sente in diritto di dire qualunque cosa. Una oggi mi ha scritto una cosa di pessimo gusto: “Tu sei il re dei falliti”. A volte lascio correre, altre mi ci intrippo e rispondo: “Sei incivile”. Spesso scrivono in modo sgrammaticato e lo faccio notare”