Intervistato da “La Repubblica”, Gerry Scotti, al timone de La Ruota della Fortuna, commenta l’assenza di Striscia la Notizia dai palinsesti, che dopo 37 anni anni non è presente:
“È stata una decisione epocale. Io ero seduto al bancone di Striscia, vedevo Antonio perplesso. Anche per me è un dispiacere, Striscia è la cosa più importante della mia carriera. E ho lasciato Tu si que vales, che ho fatto per 14 anni. Ho compiuto le mie scelte. L’estate era il momento giusto, abbiamo lavorato tanto a questa sfida”.
Intanto gli ascolti de “La ruota della fortuna” sfiorano picchi del 25%, ma il prossimo settembre non si possono escludere gli effetti che potrebbe avere il ritorno di Affari Tuoi:
“A me sembrava ingiusto soppesare i risultati del tg satirico con un gioco: ‘Striscia perde con i pacchi’ mi dava fastidio, ci ero seduto io su quella scrivania. Almeno ora con un gioco andrò contro un gioco, poi perderò, quello si è tarato sul 30%. Se farò il 17, il 18% avrò fatto i mio”.
L’assenza di Striscia La Notizia dal documento di palinsesti Mediaset per il prossimo autunno potrebbe far strada all’ipotesi che il tg satirico di Antonio Ricci possa essere sostituita stabilmente da La Ruota della Fortuna:
“È un gioco, con tutti i crismi della tradizione e la giusta modernità. Alle 20:30 c’è chi torna dal lavoro, chi dalla spiaggia. Gli facciamo compagnia”.
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