Intervistato da “Fanpage.it”, Martufello, attore simbolo della compagnia di Pingitore, racconta che un ritorno del Bagaglino è oggi impossibile:
“La Banca d’Italia ne detiene la proprietà e non ce lo fa fare. Siamo immortali, come sostiene Pippo Franco”
Per quanto riguarda la comicità che hanno portato in tv:
“Pier Francesco era di destra e anche molti di noi, ma prendevamo di petto tutti. Il cinema non mi ha mai chiamato, ma la vita me la sono goduta”.
Per quanto riguarda il successo che ebbe il Bagaglino:
“Toccavamo i 13-14 milioni di ascolto e se un sabato totalizzavamo 500 mila spettatori in meno, ci incazzavamo. Oggi con 2,8 milioni ti guadagni le prime pagine dei giornali e strombazzano il successo. Eccolo il grande cambiamento. Purtroppo la televisione attuale sta sottovalutando una parte d’Italia, ossia quella degli over 40, che rappresentano il 70% della popolazione. Questo target non viene calcolato, lo stanno trascurando, così come non si bada a quei paesi abitati da persone anziane che avrebbero voglia di guardare altri programmi. Quelli proposti sono per i giovani e non si accorgono che i ragazzi ormai stanno soprattutto sui social”
Prima di scoprire il cabaret, la strada è stata lunga, piena di lavori mai approcciati con troppa convinzione:
“Feci per un po’ di tempo il fornaio e, in seguito, il camionista. Ho sempre amato guidare, fin da ragazzetto. Una volta congedato dal servizio militare avevo la patente e iniziai a portare i Tir. Andai avanti per 6-7 mesi. Fu una bella esperienza”.
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