Tempo di bilanci per Pupo, che l’11 settembre compirà 70 anni, come racconta al “Corriere della sera”:
“Credevo di morire a 50 e mi sono sputtanato tutto. Pensavo: i figli si arrangeranno. Invece sono ancora qua”
Oggi Ghinazzi è un giocatore di poker in pausa. La fedeltà, però, resta sempre un tasto dolente:
“Se mi capita una situazione fatico a dire di no. Mi sono portato a letto molte donne dei miei amici. Se dovessi provare sensi di colpa mi sarei già sparato mille volte”.
Tra i numerosi flirt si è parlato anche di quello con Barbara d’Urso che però nega:
“E chi se ne frega. So bluffare ma non invento. La guarderò a Ballando, pure lei ormai si deve accontentare. Mi hanno invitato 300 volte ma il giorno che mi ci vedrete allora sarò proprio rovinato”.
Di Edwige Fenech, poi, racconta di essere stato:
“innamorato pazzo, la sognavo, virtualmente ci ho fatto sesso un milione di volte. Purtroppo era fidanzata con Luca Cordero di Montezemolo e un poveraccio come me non poteva reggere il confronto. Diventammo amici, una sera sì e una no ero a cena da loro”
Dal punto di vista economico, Pupo ripercorre la sua parabola: da miliardario a 23 anni, poco dopo ritrovò pieno di debiti:
“Senza mai abbassare il tenore di vita. I soldi me li prestavano. Quando sei in un certo giro, gli altri ti sostengono, c’è il mutuo soccorso. La vita da miserabile non l’ho mai fatta”.
Nella sua vita stima di aver bruciato almeno 50 milioni tra investimenti sbagliati e soprattutto gioco d’azzardo che lo portò a perdere 130 milioni di lire in una botta sola. Per i debiti di gioco finì nelle mani degli strozzini e una volta si trovò a mettere nei guai Gianni Morandi:
“Mise la firma per me in banca e gli pignorarono la casa a Monghidoro. Ci sono stati momenti di grande tensione tra noi, però è un fratello”.
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