Ospite a “Verissimo”, per parlare per la prima volta dopo la diagnosi di tumore al pancreas, Enrica Bonaccorti rivela dettagli inediti della sua vita con la malattia:
“La diagnosi mi evocava Eleonora Giorgi, a cui ero molto legata. Avevo seguito la sua avventura, pensavo che non sarei stata brava come lei. Dopo la diagnosi pensavo che sarebbe finito tutto in pochi mesi, volevo annullarmi e non volevo far nulla: per 4 mesi sono stata assente a me stessa, sono rimasta in un letargo a occhi aperti. Ho pensato al testamento, al mio funerale, ho scelto già le musiche”.
Ma ha fatto il punto anche sulle terapie di un cancro non operabile al momento:
“C’è questa cosa brutta in un punto brutto. Al momento con le chemio il tumore non è regredito, ma non si è nemmeno spostato, non ha prodotto metastasi. Ho fatto tutte le terapie – la chemioterapia e la radioterapia – e adesso per due mesi e mezzo non devo fare più niente perché dobbiamo fare la Tac. Al momento non è operabile, deve staccarsi dal pancreas.
Per quanto riguarda il suo stato di salute, dopo la diagnosi avvenuta per caso e quattro mesi nel silenzio ha raccontato:
“Sto bene. Anche durante le terapie sono stata meglio di quello che mi aspettavo, ho avuto qualche giorno di nausea, ma a parte questo tutto bene. Non ho dolori e sono stupita, perché ho sentito racconti ben diversi. Non mi sono accorta di avere questa cosa e anche adesso non mi sembra di avere questa tragedia dentro”.
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