Ospite a “La volta buona”, Teresa, sorella di Anna Marchesini ricorda la loro bellissima infanzia:

“Avevamo 14 mesi di differenza. Siamo cresciute come due gemelle. Anna era un genio. Prendeva sempre 9 in latino, mentre io arrivavo al 6”

Il loro legame era unico anche nel linguaggio quotidiano:

“Da quando non c’è più Anna non riesco più a ridere con nessuno. Lei era accesa sempre. Avevamo un modo di parlare tutto nostro, movimenti del corpo, sguardi che capivamo solo noi. I nostri fidanzati ce lo dicevano sempre: “Quando parlate tra voi, noi dobbiamo metterci in un angolo perché non riusciamo a seguirvi”

Alla morte di Anna Marchesini, Teresa ha preso una decisione molto importante:

“Quando Anna è venuta a mancare, Virginia è diventata ufficialmente mia figlia. Un giorno, guardando una trasmissione in cui una scrittrice raccontava di aver adottato la figlia della sorella, Virginia mi disse: “Che bello, zia! Perché non lo fai anche tu? Per me sei una seconda mamma. È una studiosa come Anna. Sta concludendo la seconda laurea, praticamente una letterata come la mamma”