L’attrice Kate Winslet, intervistata al podcast WTF di Deadline condotto da Marc Maron, rivela di essersi sentita “bullizzata” per il suo aspetto fisico, dopo aver girato il film “Titanic”.

Le parole dell’attrice:

“Dopo aver girato ‘Titanic’ sono entrata in modalità ‘autoprotettiva’. È stato come passare dalla notte al giorno in un istante. Ho dovuto sottostare a molti controlli sul mio fisico, sono stata molto criticata e la stampa britannica è stata abbastanza scortese con me. Ad essere onesta, mi sono sentita vittima di bullismo. Ricordo di aver pensato ‘Questo è orribile, spero che passi’. Di sicuro è passato, ma mi ha fatto capire che, se questo significava essere famosi, decisamente non ero pronta”.

Kate Winslet prosegue, dichiarando che quanto vissuto in quel periodo ha influenzato alcune scelte professionali:

“Stavo ancora imparando a recitare e non mi sentivo pronta per grandi lavori hollywoodiani. Non volevo commettere errori e rovinarmi la carriera, volevo rimanere in quel mondo a lungo. Così ho strategicamente deciso di concentrarmi su progetti più piccoli, per capire meglio la macchina del cinema e allo stesso tempo mantenere un certo grado di privacy e dignità”.

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