Un altro pezzo degli anni ’80 ci ha lasciati. Peter Kwong, volto iconico del cinema action-fantasy che ha segnato la nostra adolescenza, è morto nel sonno nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2025. Aveva 73 anni.
Per chi è cresciuto a pane e VHS, il nome di Peter Kwong è sinonimo di Grosso guaio a Chinatown (1986), il cult diretto da John Carpenter in cui interpretava Rain, uno delle tre Bufere, guerrieri soprannaturali al servizio del malvagio Lo Pan. Con il suo cappello a punta, i fulmini lanciati dalle mani e il look letale, Rain era uno di quei personaggi che si imprimono nella memoria, anche se sullo schermo rimane per pochi minuti.
Ma la carriera di Kwong non si è fermata lì. Lo ricordiamo anche in altri film simbolo dell’epoca come Il bambino d’oro con Eddie Murphy, Gleaming the Cube con Christian Slater e Mai troppo giovane per morire con John Stamos. Ha fatto capolino anche in tantissime serie tv storiche: da Wonder Woman a Miami Vice, da General Hospital a Drake & Josh, fino a Curb Your Enthusiasm.

Oltre alla carriera d’attore, Peter Kwong era un artista marziale esperto e un attivista convinto. Ha lavorato per anni all’interno della Screen Actors Guild per migliorare la rappresentazione degli attori asiatici a Hollywood.
Nel 2023, aveva ricevuto il Snow Leopard Award per il suo contributo al cinema asiatico-americano, un riconoscimento meritato per un artista che ha saputo lasciare un segno in un’epoca in cui spesso gli attori asiatici erano relegati a ruoli stereotipati.
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