Ospite nel salotto di This is Me, Gigi Buffon si racconta: dal profondo legame con la famiglia ai primi guantoni, fino alla passione per il calcio trasmessa al figlio:
“Nasco in una famiglia di grandi sportivi. La nostra è stata una famiglia molto unita. Ogni volta che incontravo Maldini mi diceva: “Gigi, finché puoi gioca”. Se non mi fossi fatto male, avrei continuato fino a 60”.
Il campione ricorda l’esordio in Nazionale:
“Quel giorno ero pervaso dalla gioia di far vedere al mondo chi era Buffon. L’esordio in Nazionale è stato nelle condizioni peggiori in cui giocare. Ognuno di noi ha un destino già scritto”.
Poi ricorda il momento più doloroso della sua carriera, la sconfitta contro la Svezia che costò all’Italia la qualificazione ai Mondiali:
“Nelle cadute devi essere tu a pagare in prima persona, solo così puoi rialzarti”
Grandi emozioni parlando del figlio Louis Thomas, attaccante del Pisa:
“Volevo fargli un’iniziazione da portiere, ma è stato bravo lui a dirmi di voler fare l’attaccante”
Buffon Junior ha esordito in Serie A il 5 ottobre 2025 contro il Bologna:
“Si è permesso di anticiparmi di una settimana. Rivivere quell’emozione? È ancora più intensa, perché noi siamo molto sfacciati e sappiamo badare a noi stessi, mentre per i nostri figli ci sentiamo sempre più fragili e temiamo che possa succedere qualcosa”.
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