In un’intervista a “Repubblica”, Luca Barbareschi racconta le difficoltà affrontate nell’ultimo periodo:

“Ho avuto quattro fratture alla spina dorsale e mi sono dovuto fare una protesi al ginocchio. Non lo auguro a nessuno, è un dolore terribile”.

Per quanto riguarda il lavoro, Barbareschi non si risparmia e ne ha per tutti:

“Da 40 anni offro lavoro a tutti, ho prodotto una media di due film all’anno, due-tre fiction, migliaia di persone. Ma la gente si fa viva solo quando le offri qualcosa da fare, li ho abituati male: non pensano che tu possa aver bisogno. nemmeno le figlie: non ‘ciao papà come stai?’, ma ‘quanto mi dai?’ oppure ‘cosa mi fai fare?”. Sono scomodo perché sono una persona onesta e indipendente. I colleghi, che spesso sono rosiconi, mi hanno usato tutti per fare i film, quando ho avuto difficoltà, mai una telefonata di conforto”

Infine, parole non tenere anche nei confronti di giganti del cinema italiano come Nino Manfredi e Alberto Sordi:

“Aridi e non generosi con la nuova generazione, molto egoriferiti. Manfredi voleva avere sempre l’ultima battuta. Era scritto nel contratto. Sordi era simpatico, un grande attore, ma delle nuove generazioni non gliene fregava nulla”