Nicolò Rapisarda, al secolo Tony Effe, si racconta nel libro “Non volevo ma lo sono”, nel quale si legge nelle note introduttive:
“Sono nato figlio e sto diventando padre, e sono ancora qui perché in tutte le storie che ho raccontato mi ha salvato la mia buona stella. Non so se l’ho cercata la vita che vivo, ma una cosa la so: tutto quello che vedo diventa musica, e nella musica sono me stesso, sempre. Quindi un senso ce l’ha, finché ci sarai tu ad ascoltarmi. Forse sono nato per fare questo. Sono nato per essere Tony Effe. Non volevo ma lo sono”.
Nel libro ci sono anche dei passaggi che riguardano il suo rapporto con Fedez e del rumor che lo ha visto protagonista con Chiara Ferragni:
“Poco dopo vado a una cena con un gruppo di amici, tra i quali Chiara. Con lei c’era un buon rapporto. Parlavamo tranquillamente, ma con i paparazzi addosso è diventato uno scoop…Chissà chi ha fatto girare quella voce. Lui cercava di attaccarsi alla mia energia e così è partita tutta la storia del dissing”.
Il pregresso però era il rapporto freddo che si era creato con Fedez:
“A marzo 2024 è uscito Icon, il mio secondo disco. È esploso e lui, che appena vede un po’ di hype ci si fionda, ha iniziato ad avvicinarsi dopo che le nostre strade si erano separate. In palestra mi ha chiesto di fare un featuring. Un pezzo per l’estate. Era in fissa perché dovevamo uscire in coppia. Io però avevo già il mio pezzo estivo e gli ho detto di no, educatamente”.
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