Intervistato dal “Corriere della Sera”, Vittorio Sgarbi conferma che si opporrà all’istanza per la nomina di un amministratore di sostegno, depositata dai legali della figlia, Evelina Sgarbi, perché lui “non sarebbe più in grado di seguire i propri interessi”:

“Ovviamente mi opporrò alla sua iniziativa giudiziaria. Evelina è esosa, ecco perché ha avuto questa iniziativa. La sostengo, la mantengo io, quindi vuole di più di quello che ha. Questa vicenda mi amareggia molto”.

Poi, Sgarbi dice che la prima cosa che chiederà alla figlia in tribunale sarà:

“se vuole per caso un’altra borsa di Dior oppure qualche altra suppellettile in regalo”.

Quanto ai suoi problemi di salute, il critico spiega che si sta riprendendo:

“La mia medicina è stata soprattutto Sabrina (Sabrina Colle, la sua compagna dal 1997, ndr) che con la sua dolcezza mi ha fatto quasi uscire dal tunnel. Sabrina e io ci sposiamo, appena possibile“.

Non solo, ma Sgarbi afferma di avere ritrovato la voglia di tornare in televisione:

“Ci sarebbe una mezza idea di fare un programma a La7 con Alan Friedman”.