Giulio Golia ricorda commosso a Verissimo l’amica e collega Nadia Toffa, scomparsa nel 2019 a causa di un tumore cerebrale. “Ricordo Nadia così com’era, quando si arrabbiava, quando discutevamo. Il nostro è stato un rapporto di odio e amore. Era speciale, era illuminata. È entrata in punta di piedi e si è fatta valere subito, si imponeva. Poteva sembrare fredda, gelida, distaccata e poi dirti le cose più carine”, racconta lo storico inviato de Le Iene, 55 anni.
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Nadia Toffa ha saputo raccontare la sua malattia con grande dignità e con il sorriso per trasmettere un messaggio di forza, ma ammetteva di vivere anche lei momenti di fragilità che tendeva a condividere solo con pochi amici. A questo proposito, Giulio Golia dice: “Ha pianto anche con me. L’ultimo periodo è stato difficile. Eravamo in conduzione insieme e lei cercava la mia mano perché sapeva di poterci contare”. Lo storico inviato de Le Iene racconta anche un particolare legato all’intervista a Verissimo: “Mi avete dato un camerino che era il suo. È stato il primo camerino che aveva avuto e noi leggevamo lì il copione. Sedermi su quel divano è stato un colpo pazzesco”.
“Nadia era tutto: era cucciola, era simpatica, divertente, seria, cazzuta, camaleontica, era tante cose insieme. Lei lo sa”, conclude Giulio Golia.
fonte INFINITY
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