Intervistata da “Fanpage.it”, Michela Coppa racconta il suo allontanamento volontario dalla televisione, che l’ha comunque portata a perseguire le sue passioni attraverso altri canali:
“Ad un certo punto mi accorsi di non avere una vita. O lavoravo, o vivevo. Ero sempre fuori casa e una volta trovato il compagno che sarebbe poi diventato mio marito mi sono voluta dare una possibilità. Mi sono fermata, conoscendo i rischi che correvo. E’ stata una decisione presa con coscienza. Ho deciso di stare con Cristian e quattro anni fa è nata nostra figlia Fara”.
L’ex letterina racconta, quindi, l’esperienza a “Passaparola”:
“Quando feci il provino avevo appena terminato la maturità. In ballo c’erano sia ‘Passaparola’ che un posto a ‘Quelli che il calcio’ con Simona Ventura. Scelsi Gerry, perché il ruolo di ‘letterina’ mi sembrò più interessante. Fuori dal lavoro era come se fossimo in collegio (ride, ndr). Dormivamo tutte nello stesso appartamento, eccetto la ragazza francese. La casa era vicinissima agli studi ed eravamo letteralmente in una botte di ferro. Ci gestivano bene, c’era un bel rapporto umano e non mi sentii mai una donna oggetto. Non percepivamo gli occhi puntati, anche perché eravamo molto più coperte. Indossavamo delle divise firmate da Roberto Cavalli e sembravamo Sailor Moon”
Michela Coppa racconta anche che le piacerebbe tornare:
“Mi piacerebbe tornare, ma come dico io. Un ‘Pechino Express’ lo farei, perché mi permetterebbe di scoprire me stessa. Mi regalerebbe un viaggio interiore bellissimo. Per il resto, mi piacerebbe condurre un programma con esperti che parlano dell’argomento di giornata. Vorrei tornare con qualcosa di utile e formativo, non in maniera casuale”
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