In un’intervista al quotidiano La Repubblica, Pippo Franco, uno dei nomi di spicco del Bagaglino, protagonista di alcuni film, cinque volte al Festival di Sanremo, racconta il suo allontanamento dalla televisione:
“Con la tv ho chiuso, c’è un tempo per tutto. E poi che dovrei fare? L’opinionista non mi interessa, i reality show per carità. Ho già fatto tutto!”
Ricorda ancora il primo applauso, fu lungo e inaspettato:
“Peccato che poi avevo finito il repertorio”
Poi arriva il Bagaglino di Pingitore, alla fine degli anni ’60, e il cabaret:
“Gli anni del Bagaglino in onda per 23 anni di fila con 13-14 milioni di spettatori, arriva il successo stratosferico. In seguito, i film: il primo fu “Remo e Romolo – Storia di due figli di una lupa”
Poi i cult:
“Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda” e “Giovannona coscialunga disonorata con onore. Abbiamo fatto il botto”
Pippo Franco ha partecipato cinque volte al Festival di Sanremo, e dice:
“In Italia il rap l’ho inventato io con Chì chì chì cò cò cò. Non ci ritornerei, è lo stesso discorso della tv: sono esperienze che ho già fatto, belle ma passate”
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