Massimo Ciavarro è stato intervistato dal Corriere dove ha raccontato alcuni aneddoti sul suo passato e sulla sua carriera, ecco un estratto:

Come fu essere un sex symbol?

«Che ne so… Io stavo sempre chiuso a casa».

Nei primi film, interpretava sempre il bel ragazzo che faceva innamorare tutte. Era così anche nella vita?

«Il contrario: avevo una fidanzata, stavo sempre con lei, costruivo reti da pesca, cucivo bandiere della Roma. Mi è sempre piaciuto costruire cose. Dopo, ho avuto un paio di anni di vita notturna: i miei anni più schifosi».

Fu allora che ebbe una storia con Moana Pozzi?

«Una storia? Ci sono stato una sola sera. Dopo dieci esami in Giurisprudenza, mi ero iscritto a una scuola di recitazione, la Scaletta, c’erano lei e pure Margherita Buy, già stressatissima come oggi. Moana era timidissima, sensibile, di buona famiglia, ricca. Una volta, stavamo chiacchierando e finimmo a letto».

Moana le diede voto 6.

«Così scrisse nel suo libro, dato che non m’ero tolto i boxer».

FONTE CORRIERE