Nella settimana del ciclone su Harvey Weinstein, imprenditore di Hollywood accusato di stupri e violenze sessuali a scapito di tantissime star e attrici (Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Rose McGowan, Aria Argento, Cara Delevigne e molte altre) stanno uscendo numerose storie legate all’argomento. 

L’attore James Van Der Beek, noto per il suo ruolo di Dawson nel famoso Dawson’s Creek, ha raccontato la sua personale storia di quando era un giovane ragazzo agli esordi della sua carriera. All’epoca fu importunato da alcuni uomini, grandi e ricchi, che gli palparono il sedere in un angolo, costringendolo ad avere una conversazione inopportuna. Per questo suo trascorso, commentando le orrende azioni criminali di Weinstein, James ha espresso il suo supporto alle vittime, spiegando che comprende appieno la riluttanza nel rivelare subito le violenze subite, in quanto entra in gioco “un’immotivata vergogna, l’incapacità e l’impotenza di farsi sentire”. 

Fonte: http://www.hollywoodreporter.com/news/james-van-der-beek-recounts-sexual-harassment-by-older-powerful-men-1048032?facebook_201711014