Ospite della seconda puntata di Benedetta Primavera”, il varietà di Rai 1 condotto da Loretta Goggi, Amanda Lear ha ripercorso alcuni tra i momenti più significativi della sua carriera:

“Ho deciso di fare molta provocazione, scandalo, foto nude. Questa ambiguità ha molto aiutato a rendermi popolare in Italia, perché questo è il Paese delle grandi voci e quella non era la mia qualità. Serviva creare qualcosa di diverso”.

La conduttrice, ex modella e cantante ha commentato una cover di Playboy mostrata su uno schermo:

“La prima copertina di Playboy che ho fatto, ero un po’ imbarazzata e quindi chiesi che fosse una donna a fotografarmi, non un uomo. Una tedesca che mi ha fotografata completamente nuda, peli e tutto, lì si vedeva che non ero una bionda vera. Però allora andava di moda, tutte le attrici e tutte le cantanti dovevano fare questo genere di foto sexy”.

Tra un aneddoto e un altro Amanda Lear ha fatto delle rivelazioni su alcuni volti noti dello spettacolo italiano:

“Conducevo un programma e avevo una valletta che si chiamava Alba Parietti, ragazza molto bella e intelligente ma come valletta negata”.

Ed, infine, tocca a Simona Ventura:

Una volta ha vinto e con i soldi che ha vinto si è pagata la prima rinoplastica e ha fatto carriera”. 

Parlando proprio di ritocchini la diva ha fatto un mea culpa:

“Ho capito che della chirurgia plastica potevo farne a meno, non voglio fare più niente. I ritocchini sono un male necessario, però ho smesso, soprattutto in faccia, adesso basta! C’è stato un momento, quando sono andata da Maurizio Costanzo, quando mi sono guardata mi son messa a piangere. Allora lì ho detto stop”.