Lea Massari è morta  all’età di 91 anni. Nata come Anna Maria Massetani il 30 giugno 1933 a Roma, ha deciso a 22 anni di adottare lo pseudonimo “Lea Massari” in memoria del suo fidanzato, morto tragicamente poco prima delle nozze.

Icona della “diva discreta”, ha brillato principalmente negli anni ’50–’70 con registi del calibro di Michelangelo Antonioni (“L’avventura”), Dino Risi (“Una vita difficile”) e Mario Monicelli (“Proibito”).

Esordisce sul set con Mario Monicelli in Proibito (1954) e diventa celebre con Antonioni in L’avventura (1960). Lavora con Dino Risi (Una vita difficile, 1961), Sergio Leone (Il colosso di Rodi, 1961), Louis Malle, Claude Sautet e altri

Ha ricevuto un David di Donatello e due Nastri d’Argento durante la sua carriera. Ritiratasi definitivamente dalle scene nel 1990, si era allontanata dalla vita pubblica per dedicarsi a una vita più riservata, tra Sardegna e Roma

Negli anni ’90 si ritira dalle scene e si trasferisce in Sardegna, poi torna a Roma, dedicandosi all’attivismo animalista e alla musica, evitando sempre l’esposizione mediatica