Si è spento a 82 anni in Bretagna, accanto alla famiglia. Per decenni è stato il simbolo del rigore e dell’eleganza nei quiz televisivi di Mike Bongiorno.
Il mondo della televisione italiana piange Ludovico Peregrini, lo storico “Signor No” che, con il suo aplomb e il suo inconfondibile modo di pronunciare un netto ma garbato “no”, è entrato nell’immaginario collettivo. Si è spento oggi, 9 agosto 2025, in Bretagna, circondato dalla moglie Nicou e dalle figlie Sofia e Anna. Aveva 82 anni.
Nato a Como il 27 giugno 1943, laureato in Lettere, Peregrini approdò in Rai quasi per caso, grazie all’amicizia con un dipendente dell’azienda. Da lì iniziò una carriera che lo portò a diventare una delle figure più riconoscibili della televisione italiana, pur non essendo il conduttore.
Fu autore, consulente e presenza imprescindibile di quiz storici come Rischiatutto, Telemike, La Ruota della Fortuna, Allegria!, Scommettiamo?, Flash e persino Chi vuol essere milionario? con Gerry Scotti.
Il grande pubblico lo ricorda soprattutto accanto a Mike Bongiorno, in una complicità professionale fatta di ironia e precisione: lui, severo ma sempre signorile, era il “guardiano” delle regole, pronto a correggere o smentire i concorrenti con fermezza, senza mai risultare sgarbato.
Nel 2016 tornò sul piccolo schermo nel remake di Rischiatutto condotto da Fabio Fazio, vestendo ancora una volta i panni del mitico “Signor No”.
La famiglia lo ha ricordato con parole piene di affetto:
“È rimasto fino all’ultimo pieno di curiosità, leggerezza e disponibilità verso tutto e tutti. La sua più grande gioia, oltre alla famiglia, è stata tenere compagnia agli italiani con i suoi programmi”.
La sua scomparsa segna la fine di un’epoca televisiva in cui il rigore si sposava con il garbo, e dove anche un semplice “no” poteva diventare un’icona.
Oggi, quel “no” risuona nella memoria di milioni di telespettatori, trasformandosi in un grande, malinconico “grazie”.
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