L’attrice di Smallville, accusata all’inizio del 2018 per traffico sessuale, si è dichiarata quest’oggi colpevole, ammettendo di aver fatto parte della setta Nxivm che reclutava schiave sessuali

L’attrice 36enne, divenuta famosa grazie al ruolo di Chloe Sullivan nella serie tv che raccontava la storia del giovane Superman/Clark Kent, era finita in prigione insieme al capo della setta, Keith Raniere, quest’ultimo incarcerato senza possibilità di cauzione. 

Nelle prossime settimane la Mack affronterà il processo e questa confessione fatta al giornale Hollywoodlife potrebbe aiutarla ad avere una riduzione di pena, in caso di condanna: “Sono arrivata alla conclusione che mi devo assumere la responsabilità della mia condotta ed è per questo che oggi mi dichiaro colpevole”. 

Mack ha poi puntato il dito su Keith Reniere, ammettendo le colpe derivanti dalla sua “errata adesione all’insegnamento di Keith Reniere”. La setta Nxivm è una sorta di culto sessuale fondato nel 1998 che stava prendendo piede tra le celebrità di Hollywood: al vertice c’era Raniere che si circondava di una piccola cerchia di persone di fiducia tra cui la Mack e Nancy Salzman, che ne era la presidente. La Salzman ha già ammesso le sue responsabilità e l’accusa ha chiesto per lei fra i 33 e i 41 mesi di carcere. Le donne che venivano reclutate erano marchiate con il fuoco, lasciate digiunare e costrette ad avere rapporti sessuali con Reniere. 

Una pratica scandalosa, fortunatamente scoperta e bloccata.