Ospite di Giorgia Cardinaletti del primo spazio ‘Caffè con‘ al Tg1 Mattina Estate, Amadeus racconta le tante idee che ha per il suo prossimo Sanremo e conferma la presenza di Fiorello, almeno nella serata finale:

“Sicuramente me lo ha promesso. Poi, come dico sempre, con lui non c’è mai certezza sul nulla, ma il fatto che possa essere sul suolo ligure mi rende già felice, non può mancare”.

Con l’amico Ciuri il rapporto dura da 35 anni e il conduttore lo racconta così:

“È veramente geniale, sono felice di essergli amico da 35 anni. Lui veniva dai villaggi, io dalla provincia, eravamo e siamo molto diversi, ma forse per questo ci compensiamo. Ho trovato subito che era fantastico, geniale, ricordo tutto con gioia. Venendo dai villaggi, non aveva un rapporto con la realtà: quando guadagnammo i primi soldi e li mettemmo nella banca di fronte alla Rai, pensava di poter utilizzare il mio libretto di assegni, come se avessimo un unico conto”.

Fiorello è inoltre un amico su cui si può contare sempre:

“Ricordo che una volta eravamo a Ibiza, per Deejay Television: erano le 2 del pomeriggio e io ero in difficoltà nel fare un annuncio, e lui venne in soccorso. E poi la mia prima trasmissione in Rai, Festa di classe, su Rai2: la prima puntata era andata benino ma non benissimo, allora gli chiesi di venirmi a dare una mano. Lui venne e la puntata fece record di ascolti e poi il programma andò bene, insomma diede il via. So che lui c’è sempre, anche per Sanremo c’è sempre stato, come nell’anno del covid. Un’amicizia importante si vede in questi casi, quando uno è in difficoltà l’altro è il primo a correre. Se abbiamo avuto mai un battibecco? Mai, sa darmi sempre i consigli giusti. E poi sono 35 anni che mi fa ridere”.