Più o meno tutti i bambini della generazione 80-90 avranno giocato almeno una volta alle mitiche Micro Machines, in un’epoca in cui i giocattoli erano fedeli compagni passatempo. 

In vena di ricordi, leggiamoci qualche informazione sulle piccole macchinette.

Micro Machines è stata una linea di modellini di automobili, originariamente prodotta dalla Galoob (in seguito assorbita dalla Hasbro) a partire dal 1987 e per tutti gli anni novanta fino al 2006. La Galoob rilevò la licenza delle Micro Machines da Clem Heeden, un inventore di giocattoli del Wisconsin.

Particolarità delle Micro Machines erano le loro dimensioni, notevolmente più ridotte rispetto a quelle dei tradizionali modellini, e spesso con le ruote poco proporzionate, ovvero più grandi, rispetto al resto della vettura. Furono prodotte col tempo anche modellini di camion, motociclette, treni, aeroplani, elicotteri e barche, oltre che riproduzioni di veicoli fantascientifici, come le astronavi di Star Wars, Star Trek o Power Rangers.

Con il tempo e il successo di questa linea, furono messi in commercio anche vari playset e varianti delle Micro Machines, come le Insiders (un modellino dentro l’altro, come una sorta di matrioska).
Indimenticabile il Super Van City, uscito per la prima volta nel 1991:
 
In seguito il marchio Micro Machines fu utilizzato anche per una serie di videogiochi.

In Italia le Micro Machines erano distribuite dapprima dalla GiG, poi dalla Hasbro e infine dal 2005 dalla Rocco Giocattoli.

Il marchio divenne così diffuso che approdò perfino in alcuni film. Vi ricordavate che anche Kevin McCallister in “Mamma ho perso l’aereo” le possedeva? Le utilizzò per fare una delle sue trappole in casa, facendovi scivolare i due ladri, Harry e Marv.

Vi proponiamo qui di seguito un bel video dedicato alle Micro Machines che ci riporta indietro in quegli anni: