Intervistata dal “Corriere della Sera”, Barbara D’Urso conferma di aver avuto contatti con la Rai per un suo ritorno in televisione. Ammette di aver incontrato il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Williams Di Liberatore:

“Certo. L’ho incontrato con il ceo di Freemantle Italia. Mi ha detto di avere grande stima di me e del mio percorso professionale, soprattutto in termini di risultati: non solo perlo share, ma anche per la raccolta pubblicitaria. Il programma non è Carramba e non sono otto puntate. È un progetto di ‘emotainment’ bello, elegante, popolare, commovente e divertente”

Si spinge oltre, quasi all’annuncio del progetto tagliato su misura per lei:

“E del Prime Time di Rai Uno. Al direttore è piaciuto moltissimo.L’idea è di fare 4 o 5 puntate, il venerdì sera. Tra l’altro, ho visto che a gennaio il bel programma della Clerici si sposterà dal venerdì al sabato. Tutto quadra. In un’azienda tv è normale che il nuovo direttore voglia incontrare i talenti che possono segnare un gol”.

Da due anni, salvo due ospitate a “Domenica In” e “Ballando con le Stelle“, non è più in tv:

“Non sono scomparsa per mia scelta. Ma, invece, ho scelto io in questi due anni di stare tranquilla, in un angolo, di non parlare, non replicare mai alle mille cose che ho letto. E aspettare. La pazienza è la virtù dei forti, e io sono una donna forte”.

Con l’ex manager Presta i rapporti si sono conclusi:

“Lucio ha provato a supportarmi per qualche mese, ma poi ci siamo arresi al fatto che non era possibile che io lavorassi… E ci siamo salutati con grandissima stima reciproca. I miei colleghi? Si è esposto pubblicamente solo Gerry Scotti, ha detto che da telespettatore io gli mancavo. Ed è stata molto carina Simona Ventura, con Giovanni Terzi: in privato ieri mi ha chiamato dicendo che è assolutamente ingiusto quello che stavo vivendo. Gli altri? Mah…”.