L’annuncio del figlio, Giuseppe Pedersoli, al Terni Pop Film Fest:

“Lui diceva sempre di non essere un attore, dopo molti anni ho capito il senso di quella frase: sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita. Per noi è quasi come non se ne fosse mai andato. Abbiamo riscontrato, anche aprendo una pagina Facebook in suo ricordo, come la gente da tutto il mondo lo senta come uno di famiglia. Lui diceva sempre di non essere un attore, dopo molti anni ho capito il senso di quella frase. Sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita”.

Giuseppe Pedersoli sta scrivendo la sceneggiatura del film, che molto probabilmente partirà dagli inizi di carriera di Bud.



“Lui non voleva fare l’attore – ha raccontato – poi si è creata una grande alchimia con Terence Hill e come per magia è nato tutto all’improvviso. Nel ’67 Giuseppe Colizzi, che ha sempre ammirato mio padre come sportivo, per il suo film cercava un uomo grande, particolarmente prestante e che avesse dimestichezza con l’acqua per salvare il personaggio che poi è stato affidato a Terence Hill. Per altro, anche il ruolo di Terence fu una coincidenza, l’attore che doveva interpretare il suo ruolo la sera pima si era infortunato dopo un litigio con la fidanzata”.





Da lì iniziò tutto.