Alvaro Vitali, volto amatissimo del cinema popolare italiano e indimenticabile interprete di Pierino è scomparso . A sorreggerlo, negli ultimi istanti della sua vita, c’era Claudio di Napoli: amico fraterno, presenza costante, ultimo testimone di un’esistenza segnata da risate sullo schermo e profonde malinconie fuori scena.

Ricoverato per una broncopolmonite recidiva, Vitali aveva scelto di tornare a casa dopo due settimane in ospedale. Accanto a lui c’erano Manolo e Claudio di Napoli. Ma pochi gradini dopo aver varcato la soglia della sua abitazione a Trastevere, il cuore ha ceduto. Alvaro si è accasciato sulle scale e, tra le braccia dell’amico, si è spento per sempre. L’ambulanza è arrivata troppo tardi.

Gloria Guida ricorda Alvaro Vitali: “Lo si ricorda ora che non c’è più ma quando urlava che voleva lavorare nessuno se lo filava. Perché questa ipocrisia?”

“Stava soffrendo come un cane abbandonato sull’autostrada”, ha raccontato Claudio, con la voce spezzata dal dolore.

È stato Manolo, un nostro amico che da qualche tempo gli faceva da assistente, ad andarlo a prendere. Lo ha portato a pranzo a Fiumicino, poi dal barbiere e infine a casa. Purtroppo, non è nemmeno riuscito ad arrivarci: dopo aver salito i primi tre gradini, si è sentito male e si è accasciato. L’ambulanza è arrivata subito, ma non c’è stato nulla da fare. È morto tra le braccia di Manolo.

fonte FANPAGE