Corinne Clery è tornata a “Verissimo” per raccontare il rapporto con il figlio:
“Non parlo con mio figlio da otto anni, le cose sono precipitate. Lui mi ha denunciato per diffamazione. Qualche giornale ha fatto un lancio con delle frasi forti che non ho detto io, dove si parlava di violenze fisiche. Non è mai successo. Ho avuto violenze psicologiche da ammalarmi e sono guarita quando l’ho mandato via 8 anni e mezzo fa. Io tutto quello che avevo e quello che ho intrapreso nella vita l’ho fatto sempre con lui, per lui”
L’attrice ancora non riesce a capire cosa sia effettivamente successo:
“Non potevo più parlare, anche se annaffiavo gli davo fastidio. A un certo punto ho pensato di aver fatto qualcosa di male. Lui ha continuato a mortificarmi, a sminuirmi su tutto. Mi sono sentita molto avvilita. Sento un odio, una rabbia, tutto si riduce a una parola sola: soldi. Non sono bastati, ma ho dato tutto quello che avevo. Gli avevo donato anche il casale e da allora è stato un inferno. Più di un anno fa mi ha chiamato una ragazza e mi ha detto che il casale era in vendita. Io gli ho fatto la donazione perché eravamo una famiglia. Ma ora sto cercando di prendere proprietà della mia casa. Lo farò fino a quando avrò respiro”.
E alla domanda di Silvia Toffanin se si sente ancora mamma, ha risposto dura e senza giri di parole:
“No, ma mi sento nonna. E ora mi auguro di essere serena. Ormai è tutto rovinato, le mie nipoti non le vedo da quasi un anno. Ora voglio la verità, sono anche pronta a scusarmi, ma vengo dipinta come una ladra. Io? Ho dato tutto, non lo sopporto”
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