Ospite di Storie di Donne al Bivio, il programma condotto da Monica Setta su Rai2, Costantino Vitagliano racconta della sua vita fatta di un successo clamoroso improvvisamente sparito, una caduta dalle stelle:
“Nella mia vita ho guadagnato tantissimo, con i primi soldi ho comprato una Bentley e sei case. Ma anche io sono stato truffato e ho perso quasi un milione di euro. C’è stato un periodo in cui guadagnavo anche 20 mila euro solo per tagliare un nastro in discoteca, e in una sera facevo più presenze. Il palazzo che ospitava gli uffici della Lele Mora Management a Milano era quasi tutto mio. Investivo soprattutto in case, ma anche in locali e ristoranti, affidandoli a persone che credevo amiche”.
Poi accade qualcosa, la fama traballa e Costantino scopre di essere stato truffato:
“Mi dicevano che non si guadagnava, che i bilanci si chiudevano senza utili, mentre i miei presunti amici cambiavano auto e giravano in Porsche, quando fino al giorno prima avevano una utilitaria. Altri, che avevano sempre fatto una vita normale, me li ritrovavo in vacanza negli atolli tropicali o nei migliori alberghi del mondo, usando i soldi sottratti a me“.
Quando Lele Mora, suo agente e pigmalione, vede crollare il suo impero, anche per Vitagliano è la fine:
“Sembrò precipitare tutto. Mi trovai anche con un debito di 10 mila euro al mese con il fisco. Ma non ho mai perso la testa. Sono un ragazzo di periferia. Volevo comprare casa ai miei, ma mia madre non ha mai voluto lasciare la sua. Quando, raramente, riuscivo a mandarla in albergo, il direttore mi chiamava stupito:‘Sai Costantino, tua mamma fa le pulizie della camera prima che vengano a rifarle il letto’. Era una donna semplice. È grazie a quelle radici che non sono impazzito e ho potuto ripartire, anche dopo aver perso tutto”.
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