La notizia arriva dai media americani: Kevin Spacey dovrà pagare 31 milioni di dollari alla produzione di ‘House of Cards‘, perché secondo la produzione la star hollywoodiana ha violato i termini del contratto con la MRC, che avrebbe una clausola salatissima circa la policy contro le molestie sessuali. La MRC ha tagliato i ponti con Spacey dopo che l’attore è stato travolto dalle accuse sessuali nel 2017, provvedendo ad eliminare il suo personaggio,  Frank Underwood, dall’ultima stagione della serie; ‘taglio che è giunto proprio in seguito alle tante accuse di violenza sessuale piovute addosso alla star.

Kevin Spacey è stato la prima celebrità del mondo di Hollywood ad essere travolta dallo scandalo MeToo nel 2017. Il primo a denunciarlo è stato Anthony Rapp, attore che ebbe una parte in Star Trek, il quale dichiarò di essere stato molestato dal divo.In quell’occasione, Kevin Spacey dichiarò apertamente e per la prima volta il suo orientamento sessuale, facendo coming out.

Dopo Rapp, sono giunte altre accuse, una delle più gravi è stata quella di un giovane, William Little, un cameriere diciottenne di un bar di Nuntucket, che aveva portato a supporto anche delle prove. Il giovane, però, ritirò la denuncia in un secondo momento, fatto che fece cadere le accuse verso Spacey.