Ospite a “Belve”, Filippo Magnini racconta una versione dei fatti inedita sulle indagini e sulla successiva squalifica per doping. Rivelazioni sconvolgenti e accuse pesanti rivolte alla Procura sportiva che, se confermate, potrebbero riscrivere quella vicenda:
“Sono stato vittima di una macchinazione pazzesca. Hanno calcato molto sul mio nome per non toccarne altri atleti del nuoto ma anche di altre discipline. Mi hanno preso di mira perché non ho voluto patteggiare. Ho registrato tutto durante gli interrogatori. E non solo io. Al mio amico Santucci hanno detto: se ci fai il nome di Magnini con te chiudiamo subito. E lui mi ha sempre difeso. Sono andato a muso duro e uno dei procuratori mi disse: al di là della verità questa è un faccenda personale tra me e te. Ho richiesto il dvd, ma casualmente quella frase non c’è”
Poi, sulla storia d’amore con Federica Pellegrini, la Fagnani chiede se è stato un amore importante e Magnini risponde:
“Un amore molto travagliato, ad oggi direi più no che sì. Non si è rivelata la persona che pensavo. Una storia che non mi ha lasciato un bel ricordo”
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