Lo scorso lunedì mattina, in onda nel suo show Aspettando Viva Rai 2!, Rosario Fiorello si è espresso sui prossimi Mondiali di calcio, in partenza il 20 novembre con la partita inaugurale tra Qatar ed Ecuador. L’evento calcistico che per la prima volta si presenta in autunno ha stravolto i palinsesti televisivi e fermato tutti i campionati. Il conduttore e speaker radiofonico ha fatto ironia sulla questione sostenendo che quella di interrompere la Serie A, “il campionato più bello del mondo”, per dar spazio ai Mondiali in Qatar sia stata una scelta parecchio discutibile.

Abbiamo bloccato il nostro campionato, il più bello del mondo, per dare spazio ai Mondiali in Qatar. In Qatar, un paese che non è proprio un paese tradizionalmente calcistico. Quando mai avete giocato a pallone? Quando avete avuto un campo di calcio? Dove giocavate, nei pozzi di petrolio?.
Il conduttore ha continuato ironizzando, con il suo stile inconfondibile, sostenendo che ora “tutti dovrebbero ritirarsi dal Mondiale”, che si svolge in un paese “dove tutti gli abitanti, “i qataresi” (ride, ndr), sul loro zerbino hanno scritto “Diritti umani”. E loro li calpestano ogni giorno”.

Ha aggiunto, tra le risate degli ospiti presenti:

Avete sentito cosa hanno detto degli omosessuali? Tutti i tifosi e gli addetti ai lavori, le squadre di calcio, saranno chiusi in una Fan Zone, in uno spazio ristretto, e se poi escono da lì saranno arrestati. E noi chiudiamo il campionato per tutto questo? E la Rai ha speso 200 milioni per prendere i diritti di questi Mondiali. Capito?

La risposta post intervento Rai

Dopo aver sollevato un polverone mediatico per le sue dichiarazioni, Fiorello ha aperto la puntata odierna con una precisazione, ma anche facendo altre battute a modo suo:  “Qui ci sono gli uffici stampa e quando ci sono gli uffici stampa, le cose non vanno bene, vuol dire che ho detto cose sconvenienti, ho parlato troppo“. Poi apre un finto pacco di minaccia dal Qatar: “Mi hanno mandato la testa di un cammello!”.