Sono passati quasi undici mesi dalla morte di Luke Perry, ma la ferita e il dolore per questa pesante perdita sono ancora aperti. Ne sa qualcosa Jason Priestley, grande amico di Perry nonché co-star nel telefilm che li ha resi celebri in tutto il mondo, Beverly Hills 90210. Priestley è tornato a parlare della morte di Luke in un’intervista radiofonica per iHeartRadio’s ALTer EGO.

“Sono stato ad un altro funerale oggi, e questo mi ha fatto pensare molto a Luke,  alla sua perdita. Mi ha fatto ricordate fortemente della tragedia che ci ha colpiti tutti”, ha detto Priestley. “Non è passato neanche un anno, è un qualcosa che sento ancora vicino, e penso che ogni giorno che passa, più tempo passa, più facile diventa gestirlo – ma la sento ancora una ferita aperta “.

Ne parlavo oggi con mia moglie. Quando abbiamo perso Luke non ho avuto la sensazione che la sua vita fosse compiuta. Nemmeno la sua carriera, se è per quello. O qualsiasi altra cosa”. Ha proseguito Jason, il quale proprio quest’estate aveva rindossato i panni di Brandon Walsh nel sequel di Beverly Hills 90210. “Credo sia questo che abbia reso tutto così difficile: la sensazione che lui fosse solo a metà della sua strada. Cosa che era davvero. Aveva solo 52 anni, era così giovane ed è questo a rendere tutto così tragico”.

Ricordiamo che Luke Perry venne colpito da un ictus lo scorso 27 febbraio, per poi morire cinque giorni dopo.