Phoenix e Ledger erano grandi amici e durante la conferenza stampa del film di Todd Phillips a Venezia, Joaquin ha ricordato, in maniera commossa l’attore morto nel 2008:

Il Joker di Heath è inaccessibile a tutti. Onorerò la sua memoria. Sul set, era come se fosse accanto a me. Ti voglio bene Heath, mio amico e fratello. Mi manchi.




Durante la conferenza stampa, Phoenix ha poi raccontato di aver raccolto questa sfida perché ha creduto subito al progetto e  alla sceneggiatura di Phillips e Scott Silver.

Ho accettato perché sapevo che l’avremmo realizzato a modo nostro. Non ho fatto riferimento a precedenti interpretazioni del personaggio. Era come se fosse una nostra creazione.

Phoenix nella parte finale della conferenza ha anche aggiunto che il personaggio di Arthur Fleck/Joker è stato fino ad oggi il ruolo più difficile della sua carriera: anche nel realizzarlo ha perso molto e peso e ha seguito una dura preparazione fisica, con poca vita sociale per mesi e ispirandosi nei movimenti a Ray Bolger, lo spaventapasseri de Il mago di Oz.




Joker arriverà in Italia il 3 ottobre, questa è la nostra recensione.

Joker – la recensione [Venezia 76]