Intervistato da “Fanpage.it”, Lino Barbieri, imitatore con quarant’anni di carriera e un successo luminoso nella tv degli anni ’80-’90, racconta gli esordi con Gigi Sabani:
“Sono legatissimo ai miei esordi con Sabani e soprattutto con Raffaella Carrà. Fu una collaborazione incredibile, il personaggio di Maradona raccolse un successo internazionale. La mia imitazione era famosa in tutto il mondo e ancora oggi mi fermano per strada chiedendomi di ripetere “e vola, e vola, e vola”. Però… Però quando penso a quei sabato sera del Bagaglino: 10 milioni di italiani incollati alla tv. Penso a quella disciplina che avevamo. Molti amici pensavano: eh, ti diverti con le ballerine”.
Dietro quei 10 milioni di spettatori del sabato sera, Lino Barbieri spiega che c’era disciplina da esercito: prove dal lunedì al sabato e il maestro Pingitore che non lasciava nulla al caso. Tanto lavoro, ma anche tante soddisfazioni:
“Immagina, il 1996, un teatro dell’ottocento in una location fantastica, Piazza di Spagna. Esci sul palco e in prima fila ti trovavi tutta la politica italiana, tutto il gotha della TV italiana. Dovete sapere che il Bagaglino era come se fosse una scuola col preside, Pingitore, che ci faceva rigare dritto manco se fossimo nell’esercito. Si provava dal lunedì al sabato fino alle 20. Poi c’era il collegamento col Tg5, dopodiché potevamo rilassarci, ma solo per un attimo perché dovevamo prepararci per andare in diretta. Per cui, diciamo che è stata una grande formazione e ringrazio per tutta la vita Pingitore che mi scelse per quella stagione”.
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