E’ stato uno dei ballerini più popolari e famosi della seconda edizione di “Amici di Maria De Filippi”, vinta da Giulia Ottonello, Michele Maddaloni ha raccontato a “Fanpage” i ricordi di quella esperienza vissuta a cavallo tra il 2002 e il 2003 sono rimasti vividi:

“Io e Marcello Sacchetta decidemmo di partecipare ai provini perché non avevamo niente da perdere. Frequentavamo la scuola del Teatro dell’Opera ed eravamo coinquilini. Quell’anno ad Amici avevano inserito anche il classico. Io non ero molto convinto, la televisione per un ballerino classico non era vista bene. Rischiavamo di subire dei pregiudizi. Adesso è diverso. Abbiamo fatto insieme tutte le fasi finali, ma al momento dell’assegnazione dei banchi lui non entrò”.

Per quanto riguarda il post “Amici”, racconta:

“Per fare una serata guadagnavamo al massimo 2mila, 2.500 euro. Non di più. Invece quelli della prima edizione prendevano compensi tra i 10 e i 15.000 euro a serata. La casa alla fine l’ho comprata ma non con i soldi di Amici, facendo altri lavori”.

Oggi la sua vita è completamente cambiata:

“Dopo il Covid ho cominciato a lavorare in un autonoleggio in aeroporto a Orio al Serio. Dopo circa due anni mi hanno dato il ruolo di store manager, quindi gestivo un ufficio per l’autonoleggio di un’azienda. Successivamente questa azienda mi ha licenziato perché ha chiuso. Nel frattempo stavo aspettando che arrivasse mio figlio e sono rimasto in disoccupazione per circa 6 mesi. Adesso lavoro in una concessionaria di auto dove faccio il consulente accettatore”.