Paolo Bonolis è stato intervistato da Il Messaggero.it dove ha avuto modo di raccontare alcuni aneddoti legati al suo passato e ha descritto i suoi progetti futuri. Ecco un estratto:

Ma i suoi format sono beni durevoli, a partire da Avanti un altro.
«Il fatto è che improvvisando, senza conoscere chi entra in studio, è come aprire ogni volta un nuovo sipario. Poi lo sforzo è quello di rendere tutto più leggero possibile. Difficilissimo alleggerire il clima, specie ora. E dà gusto proprio questo. Come l’essere pop».

Il pupazzo Uan di Bim Bum Bam finisce in Stranger Things su Netflix, lei ha figli adulti e giovanissimi: come comunica con loro?
«Non si butta niente. A Uan devo qualcosa: il carattere di un personaggio che stravolgeva la realtà trovando una ragione dove non c’era. Oggi è difficile che genitori e figli trovino percorsi comuni. Oggi Chi ha incastrato Peter Pan non si può più fare: bambini e genitori vivono su piattaforme differenti».

È spesso criticato per i suoi personaggi fellinesque.
«Piano con i complimenti. Siamo tutti grotteschi: facemmo una puntata di Darwin con finti giovani contro nati vecchi. E non siamo noi? Che cerchiamo Viagra e palestre per non sembrare chi siamo davvero? Il nostro egoismo è assai grottesco».

Tra i suoi attori culto c’è Peter Sellers: la scena di Tom & Jerry in cui recita sembra una citazione di Hollywood Party…
«Oltre il giardino è un capolavoro. Comunque ai tempi del cinema, preferisco la tv, più simile al calcio: l’arbitro fischia un inizio e la fine».

FONTE ILMESSAGGERO