Ospite a “Verissimo”, Patrizia Rossetti racconta di essere nata prematura e di aver rischiato la vita nei primi mesi:

“Sono nata settimina. Mia mamma era al settimo mese di gravidanza e stava mischiando la pastella per fare le frittelle quando ha iniziato ad avere dei dolori tremendi e sono nata io, non pesavo nemmeno un chilo. Sono nata in casa. Mio padre e mio nonno mi hanno portato in Lambretta all’ospedale Meyer dove mi hanno tenuta due mesi in incubatrice”. 

La Rossetti racconta anche che non era il suo sogno andare in tv:

“Quando ho fatto Sanremo io ero già segretaria d’azienda. Ho preso un diploma magistrale e quindi avrei dovuto insegnare, non sognavo lo spettacolo per me, mi piaceva seguire però, la tv è stata la mia prima compagna di gioco. Non avrei mai pensato di farne parte. Mi arriva questo telegramma, io non sapevo se andarci o no, avevo il mio equilibrio e furono proprio i miei genitori che mi spinsero a provarci!”

La conduttrice spiega, poi, di aver perso la madre molto presto:

“Mamma è andata via molto presto. Era una molto attenta a tutto, molto ligia, ha lavorato per 11 anni in una fabbrica dove facevano il cristallo e quella è stata la sua condanna”.