Riccardo Fogli, a Domenica Live, ricorda l’amico Stefano D’Orazio, scomparso pochi giorni fa. 

Le parole del cantautore, tra le lacrime:

“Quando è arrivata la notizia ce lo siamo comunicato tra di noi, tra fratelli. Abbiamo tenuto tutto segreto, volevamo fare una cosa congiunta, ma è scoppiata la notizia e insieme abbiamo deciso di scrivere due righe che ci assomigliassero”.

Riccardo Fogli sottolinea la difficoltà del momento, e di quanto sia triste non poter stare vicini ai propri cari:

“Un uomo non merita di morire da solo”.

 

E poi continua, perdendosi tra i ricordi:

“Quando ho conosciuto Stefano sembrava una tovaglia al posto della giacca, era tutto puntonato con gli stivaloni di gatto Silvestro. Lo avevamo sentito suonare, però gli serviva una squadra di stilisti per rimetterlo in piedi. Lui voleva assolutamente portare il cappello, era un trasgressivo. Abbiamo lottato, e pareggiato. I Pooh non mettono mai il cappello. Era un comico nato, avrebbe dovuto fare anche quello. Riuscivamo anche a spezzare la tensione scherzando insieme e trascinando gli altri”. 

Fonte: Il Messaggero